Con il Conto Termico 2.0 (DM 16/02/2016) è possibile riqualificare edifici privati e pubblici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi la spesa sostenuta per:

• interventi di isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato di edifici pubblici;
• interventi che prevedono la trasformazione degli edifici pubblici esistenti, dotati di impianto di climatizzazione, in “edifici a energia quasi zero”;
• interventi di riqualificazione energetica e di installazione di impianti a fonti rinnovabili in edifici (pubblici e privati) con impianto di riscaldamento di potenza nominale totale del focolare maggiore o uguale a 200 kW.

Per accedere al Conto Termico 2.0, la Diagnosi Energetica è fondamentale.

Oltre ai casi di obbligatorietà, la Diagnosi Energetica assume infatti un ruolo chiave nel contesto del Conto Termico 2.0 per diverse ragioni. In primo luogo, è uno strumento per la progettazione di interventi efficaci, in quanto l’attività di diagnosi comprende:

1. Analisi dei consumi: la diagnosi energetica offre un’analisi dettagliata dei consumi energetici dell’edificio o dell’impianto, individuando le aree di maggiore criticità e dispersione.
2. Identificazione di interventi migliorativi: sulla base dell’analisi, la diagnosi energetica propone una serie di interventi mirati a migliorare l’efficienza energetica e ridurre i consumi.
3. Stima del risparmio energetico: la diagnosi stima il risparmio energetico conseguibile con l’implementazione degli interventi proposti, fornendo una valutazione precisa dei benefici economici e ambientali.

Inoltre, la Diagnosi Energetica facilita e rende più efficiente l’accesso agli incentivi del Conto Termico 2.0 in diversi modi:

1. Semplificazione del processo: la diagnosi energetica fornisce l’attestazione dei consumi ex-ante, evitando all’utente di doverla richiedere separatamente.
2. Riduzione del rischio di errori: una diagnosi energetica ben redatta riduce il rischio di errori nella progettazione degli interventi, evitando ritardi o complicazioni nell’accesso agli incentivi.
3. Massimizzazione del valore degli incentivi: la diagnosi energetica permette di ottimizzare gli interventi di efficientamento energetico, massimizzando il risparmio energetico conseguibile e quindi l’ammontare degli incentivi.
4. Scelta consapevole e investimento sicuro: la diagnosi aiuta a scegliere la tipologia di incentivo più adatta alle esigenze specifiche dell’utente.

Come ottenere la Diagnosi Energetica per accedere al Conto Termico 2.0? La diagnosi energetica deve essere redatta da un esperto in gestione dell’energia (EGE) certificato UNI CEI 11339.

Nota Bene: Se si ha intenzione di richiedere l’incentivo del Conto Termico 2.0. è assolutamente fondamentale redigere fin da subito la Diagnosi Energetica.

Questo perché:

• La Diagnosi Energetica deve dimostrare che gli interventi incentivati soddisfano i criteri di ammissibilità del Conto Termico 2.0;
• La Diagnosi Energetica deve stimare il risparmio energetico conseguibile con gli interventi, per poterne valutare adeguatamente la sostenibilità.

Se sei interessato, compila il form con i tuoi dati e invia, sarai ricontattato.

With “Conto Termico 2.0” (Ministerial Decree 16/2/2016) it is possible to retrain private and public buildings to improve their energy performance, reducing the costs of consumption and quickly recovering the expenditure incurred.

If you intend to apply for the Conto Termico 2.0. incentive, it is absolutely essential to draw up the Energy Diagnosis from the outset.

ZED PROGETTI is a leading engineering company based in L’Aquila that has in-house certified professionals to carry out the Energy Diagnosis for the redevelopment of your property.

ZED PROGETTI operates throughout Italy. If you are interested, fill in the form with your data and send, you will be contacted.