Analisi acustica ambientale, edilizia e del lavoro

Analisi acustica ambientale, edilizia e del lavoro

Environmental, building and occupational acoustic analysis

  • Dal: 27/10/2021 al: 31/12/2023
Analisi acustica ambientale, edilizia e del lavoro

ZED PROGETTI offre anche attività di rilevamento certificato ed analisi su:

Acustica ambientale ed edilizia

1- Misura del rumore per la tutela del rispetto del limite di tollerabilità (art. 844 C.C)
Il legislatore ha determinato un limite alla possibilità di immettere rumore nell’ambiente ; è giurisprudenza consolidata considerare una violazione del limite di tollerabilità il superamento dei tre decibel rispetto al rumore di fondo.

2-Misura del livello di rumore determinato da impianti
I limiti dei rispettivi descrittori tecnici del rumore, sono determinati nel DPCM 05/12/1997 per impianti a funzionamento continuo (ad esempio gruppi termici) e discontinuo (ad esempio ascensori).

3-Valutazione previsionale di impatto acustico
Le attività artigianali , commerciali o industriali non incluse nell’elenco del DPR 227/2011 sono tenute ad effettuare una valutazione previsionale di impatto acustico.
La valutazione previsionale di impatto acustico, ai sensi della Legge 447/1995 e della normativa della Regione Abruzzo si concretizza nell’art. 4 della L.R. n. 23 del 17/07/2007 in materia di “Disposizioni per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento acustico nell’ambiente esterno e nell’ambiente abitativo”

3-Progettazione dei requisiti acustici passivi
Il D.P.C.M. 5-12-1997 è il documento di riferimento nella normativa italiana per l’acustica in edilizia. Sono definite , utilizzando appositi prescrittori tecnici, le prestazioni che devono possedere gli edifici su:

  • Isolamento dai rumori aerei tra differenti unità immobiliari
  • Isolamento dai rumori esterni
  • Isolamento dai rumori da calpestio
  • Isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo
  • Tempo di riverberazione (per aule e palestre delle scuole).

Il DM 11 gennaio 2017 sui “Criteri ambientali minimi” ha introdotto novità per l’acustica degli edifici pubblici soggetti a gare d’appalto (Riferimento tecnico UNI 11367, UNI 11532 ).
Riepilogando:
I valori dei requisiti acustici passivi dell’edificio devono corrispondere almeno a quelli della Classe II . I requisiti acustici passivi di ospedali, case di cura e scuole devono soddisfare il livello di “prestazione superiore”.
L’isolamento acustico tra ambienti di uso comune ed ambienti abitativi deve essere distinto come “prestazione buona”. Gli ambienti interni devono avere valori di tempo di riverbero (T) e intelligibilità del parlato (STI) come in normativa.

4-Valutazione previsionale di clima acustico (VPCA)
La VPCA consiste nella valutazione dei valori di rumore presenti in un’area nella quale sono previste opere edilizie o infrastrutturali per verificare che essi rientrino in quelli fissati dal DPCM 14/11/1997 (per la classe d’uso del territorio come da classificazione acustica comunale)
Gli insediamenti che prevedono tale analisi preliminare sono :
Circoli privati e pubblici esercizi dove sono installati macchinari o impianti rumorosi, discoteche, impianti sportivi e ricreativi, ferrovie ed altri mezzi di trasporto, strade , aeroporti, porti, aviosuperfici.

Acustica del lavoro

1 – Misura del tempo di riverbero e del decadimento del rumore
La misura di questi parametri ed in particolare del decadimento sonoro dovuto a macchinari rumorosi in ambienti di lavoro chiusi consente di poter valutare la necessità di eventuali provvedimenti atti alla riduzione degli effetti dannosi del rumore.

2- Valutazione dei rischi
La valutazione dei rischi è prevista dal Dlgs 81/2008 e s.m.i. In particolare tra gli agenti fisici potenzialmente in grado di arrecare danni al lavoratore vi sono il rumore e le vibrazioni ( art. 181)
Essa viene redatta in base ai valori limite definiti nell’art. 189 ed a quanto stabilito nell’art. 190 del medesimo dlgs. Il datore di lavoro effettua una valutazione dei rischi derivante dall’esposizione al rumore considerando vari fattori:

  • livello, durata e tipologia ; presenza di rumori impulsivi;
  • valori limite di esposizione e di azione;
  • effetti sui lavoratori per quanto concerne salute e sicurezza;
  • effetti derivanti da interazione tra rumore e sostanze ototossiche e fra rumore e vibrazioni;
  • effetti derivanti da interazioni tra rumore e segnali di avvertimento al fine di ridurre i rischi di infortuni;
  • informazioni raccolte sull’emissione di rumore fornite dai costruttori delle attrezzature di lavoro e conformità alle norme vigenti;
  • esistenza di attrezzature di lavoro alternative progettate per ridurre l’emissione di rumore;
  • informazioni fornite dalla sorveglianza sanitaria;
  • disponibilità di dispositivi di protezione dell’udito con determinate caratteristiche di attenuazione.

Se, in base a tutto quanto in elenco c’è la possibilità che i valori di azione possano essere superati si determina la necessità di effettuare misure di rumore ed elaborare il DVR per l’esposizione al rischio rumore.
Le valutazioni contenute in questo DVR devono essere aggiornate ogniqualvolta vi siano mutamenti nei processi lavorativi che possano determinare conseguenze sull’esposizione al rumore o quando i risultati della sorveglianza ne manifestano la necessità.

ZED PROGETTI opera in tutta Italia.

Se sei interessato, compila il form con i tuoi dati e invia, sarai ricontattato.

ZED PROGETTI also offers:
Environmental and building acoustics
Occupational acoustics

If you are interested, fill out the form with your details and submit, you will be contacted.