Norme e prassi sull’utilizzo del caschetto di protezione nei cantieri edili – 1

Norme e prassi sull’utilizzo del caschetto di protezione nei cantieri edili – 1

Safety helmet -1

Norme e prassi sull’utilizzo del caschetto di protezione nei cantieri edili – 1

Si riportano alcune considerazioni sull’argomento, riferite in particolare ai cantieri in Provincia di L’Aquila, con elementi ripresi dal D.Lgs. 81/2008 e da intercorsi telefonici con gli ispettori della ASL e dal CPT territoriali. L’uso del caschetto è regolato, oltre che dal D.Lgs. 81/2008, dalle prescrizioni inserite nel POS e nel PSC. Il caschetto di protezione è un D.P.I. di terza categoria (ossia protegge da danni gravi) che, a norma di legge, deve rispondere ai seguenti requisiti generali:

  • possesso della marcatura CE,
  • presenza di istruzioni di utilizzo chiare,
  • adeguatezza del DPI al rischio da prevenire,
  • adeguatezza del DPI alle esigenze ergonomiche e di salute del lavoratore.

In dipendenza dal tipo di lavorazione può essere indossato uno specifico tipo di casco, le cui caratteristiche sono indicate da etichette interne in cui sono esplicitate le relative norme UNI EN di conformità del prodotto. Se ad esempio si è intenti a scaricare carichi sospesi il dispositivo di protezione deve avere idonea protezione contro gli eventuali urti determinati da un carico in caduta dall’alto, allo stesso modo se si è in un ambiente chiuso la protezione richiesta può essere relativa ad eventuali urti della testa contro il pavimento.

Se il Coordinatore per la sicurezza vuole che tutti i lavoratori del cantiere indossino sempre, a prescindere dall’effettuazione o no delle lavorazioni, il caschetto di protezione, come fosse una divisa, ciò è possibile purché tale prescrizione sia riportata nel POS e nel PSC.

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Caschetto generico Caschetto–berretto con protezione interna Caschetto invernale con imbottitura interna

Alla istanza del lavoratore della difficoltà di indossare il caschetto sotto il sole estivo a causa del calore e del sudore o in una giornata di basse temperature per il freddo intenso, è possibile oggi rispondere che sono presenti sul mercato, accanto a prodotti generici, anche altri più specifici con tessuti interni antiallergici abbinati a sistemi di aereazione o con imbottiture termiche.

Arch. Anselmo Santilli – ZED PROGETTI srl