L’acciaio nel recupero del costruito

L’acciaio nel recupero del costruito

Steel for restoration

L’acciaio nel recupero del costruito

Dagli anni ‘70 le attività di consolidamento e recupero degli edifici sono andate sempre più diffondendosi nel mondo dell’edilizia. Gli edifici esistenti necessitano, infatti, sempre più di interventi di consolidamento a causa di danneggiamenti o degradi dati da scarsa manutenzione o da agenti esterni. In questa condizione l’acciaio svolge un ruolo fondamentale per riconferire all’edificio quella solidità persa nel tempo.

Perché utilizzare l’acciaio e non altri materiali?

Per effettuare una scelta accurata del materiale da utilizzare in un intervento di consolidamento edilizio bisogna sicuramente partire dai materiali che troviamo nell’edificio e verificare quali sono quelli più compatibili. Per facilitare questa operazione di scelta basterebbe costruire una tabella, nella quale troviamo da un lato i materiali danneggiati e dall’altro lato tutti i materiali da usare nel consolidamento, e così verificare le compatibilità. Osserviamo come il cemento è molto diffuso nel mondo del consolidamento, ma al tempo stesso notiamo come sia discutibile il suo utilizzo in un fabbricato composto da muratura storica. Per quanto riguarda il legno, invece, si osserva come si comporta bene insieme alla muratura, ma come sia poco compatibile con acciaio o cemento. L’acciaio, in un intervento di consolidamento, trova ottime compatibilità sia con il legno, sia con il cemento e sia con la muratura, ma le qualità di questo materiale non finiscono qui.

Le caratteristiche dell’acciaio

Dalle analisi riscontrate sugli edifici si evidenzia come l’acciaio non solo rispetta tutte le limitazioni che possiamo trovare quando operiamo su edifici storici, ma anche come ci permette di rispondere a tutte le esigenze per quanto riguarda forma e struttura.

L’acciaio per definizione si compone di fattori basilari:

  • La reversibilità che ci permette smontaggio e rimontaggio per fasi successive.
  • La leggerezza di tutti gli elementi strutturali.
  • La lavorabilità, caratteristica fondamentale quando l’intervento di recupero è estremamente urgente.
  • Le dimensioni contenute degli elementi strutturali, che consentono a loro volta una facile lavorabilità.
  • La prefabbricazione, che permette di comporre la struttura (attraverso saldature, bullonature,ecc. ) anche all’interno del cantiere.

Conclusione

Possiamo così affermare come l’acciaio sia un ottimo materiale da utilizzare per il consolidamento e per il recupero dell’esistente, senza però tralasciare che tutti i materiali possono rivelarsi indispensabili per un intervento in un edificio, basta solo rispettare la sua identità. Infatti come ci ricorda Adolf Loos:

“Che cosa vale di più? Un chilo di pietra o un chilo d’oro?
Sembra una domanda ridicola. Soltanto al commerciante però. L’artista risponderà: per me tutti i materiali sono ugualmente preziosi.”                                   

Ing. Luca Pettine  – ZED PROGETTI srl