Il cemento è stato il materiale simbolo dell’architettura del XX secolo, utilizzato nelle strutture edilizie realizzate con l’ausilio di casseforme e armature. 

Da materiale spesso e rude, con l’avanzare delle ricerche chimico-fisiche, si è ormai trasformato oggi in un materiale sempre più leggero e sottile (3mm), il “micronizzato”, eco-cemento a basso spessore, impiegato dai progettisti per gli usi più vari, soprattutto per il rivestimento di superfici come pavimenti, top cucine, piani di lavoro, pareti, ma anche mobili e oggetti., che possono diventare “superfici emozionali”.
Il cemento comincia infatti ora ad essere trattato alla maniera di materiale artistico, per rivestimenti di grandi strutture e per la progettazione di interni, nel creare un ambiente matericamente uniforme, dai mobili, dagli infissi, fino alle pareti alle quali può perfino essere applicato un microcemento in rotoli flessibili come fosse carta da parati generando effetti di notevole impatto estetico sulle superfici trattate.

 Arch. Anselmo Santilli – ZEDPROGETTI srl

Concrete was the symbol of 20th century architecture, used in building structures made with the help of formwork and reinforcement.

From a thick and rough material, with the chemical-physical research’s advancement, it is now an increasingly lighter and thinner (3mm) material, the “micronized” eco-thick concrete, used by designers for a wide variety of uses, especially for the cladding of surfaces such as floors, kitchen tops, worktops, walls, but also furniture and objects.
Concrete is now an artistic material, for covering large structures and for interior design, in creating a homogeneous material environment, from furniture, fixtures and windows to walls to which a micro-cement can even be applied in flexible rolls like wallpaper, generating effects of considerable aesthetic impact on the surfaces.