Tra i vari aspetti che è necessario valutare in un design di interni e che rientrano nel più ampio campo del complemento di arredo ricade anche la scelta del disegno delle lampade per l’illuminazione. Le possibilità offerte dal mercato sono molteplici ma in questo caso, uscendo dal prêt-à-porter ripetitivo a cui ormai siamo stati addomesticati, si vuole segnalare una lampada particolare dell’artista milanese Federico De Leonardis (1938).

De Leonardis è un’Artista-Ingegnere-Architetto non commerciale ed estremamente rigoroso che riesce ad esprimere anche nelle sue opere di design un distillato di ricerca interiore ed espressiva in termini di reali costruzioni (o de-costruzioni) spaziali.

La lampada in questione è denominata “Berenice” ed è stata concepita nel 1983.

Rientra nella ricerca più generale sui materiali di recupero ed è realizzata con un cilindro di vetro all’interno del quale si trovano, frammisti agli elementi illuminanti, residui di vetro e frammenti di specchi.
L’alimentazione è associata ad un reostato che ne consente la modulazione dell’intensità luminosa.
Egli riesce a fondere insieme l’effetto di luce che consente di vedere e, quindi, definire le forme con la rottura delle stesse. In termini di espressività rappresenta la condizione interiore che si ha quando si individua un oggetto a cui segue, in maniera quasi contemporanea, la deframmentazione operata dal cervello per la sua scansione/memorizzazione in forme semplici (ed imperfette) e, quindi, la diffrazione emozionale delle stesse.

Ma al di là del messaggio rappresentato la lampada è bella, semplice e vera.

Come deve essere l’arte.

Arch. Anselmo Santilli – ZED PROGETTI srl

Among the various aspects that need to be assessed in an interior design and that fall within the wider field of furnishing, the choice of lighting lamp design is also included. The possibilities offered by the market are manifold, but in this case, coming out of the repetitive ready-to-porter to which we have now been domesticated, we want to point out a particular lamp by the Milanese artist Federico De Leonardis (1938).

De Leonardis is a non-commercial and extremely rigorous Artist-Engineer-Architect, who also manages to express in his design works a distillate of inner and expressive research in terms of real construction (or de-construction) of space.

The lamp is called “Berenice” and it was designed in 1983.

It is part of the more general research on recycled materials and is carried out with a glass cylinder where there are, mixed with the lamps, residuals of glass and fragments of mirrors.
The power supply is associated with a rheostat that allows the modulation of the luminous intensity.
He manages to merge together the effect of light that allows you to see and, therefore, define forms with the fragmentation of them. In terms of expressiveness, it represents the inner condition that occurs when one locates an object to which it follows, in an almost contemporary way, the defragmentation operated by the brain for its scanning/memorization in simple (and faulty) forms and, then, its emotional diffraction.

But beyond the message. the lamp is beautiful, simple and true.

How art must be.