Nell’ambito della produzione razionalista, Le Cor­busier (Charles-Édouard Jeanneret 1887-1965) progetta la serie di design d’interno denominata “Grand Confort” nel 1928. Questa era composta da poltrone e divani divisi in due diverse categorie: la prima, di cui fa parte la poltrona denominata LC2, fu “Le Fauteuil Grand Confort Petit Modèle” creata per ospitare le forme maschili, la seconda fu “Le Grand Modele”, dalle forme più ampie, ideata invece per ospitare le forme femminili.
Entrambi i modelli sono realizzati mediante una struttura di tubo cromato (inizialmente, per necessità di contenere i costi, era di ferro verniciato) con un telaio di sostegno orizzontale. In questo sedile è nettamente evidenziata la distinzione fra la struttura portante (completamente esterna) e i cuscini (completamente interni).

LC2 – Petite modele

LC3 – Grand modele

I cuscini, privi di ogni colle­gamento con la struttura di sostegno, sono inseriti nella gabbia di acciaio rispondendo appieno alla logica della razionalità: la separazione tra parti secondo una logica di produzione industriale, il massimo della comodità con il minimo di materiale, la grande attenzione al contrasto tra la morbidezza dei cuscini e la rigidità della struttura metallica.

LC2 – Petite modele

LC3 – Grand modele

Di questa poltrona sono state prodotte varie versioni: quella della ditta Thonet nel 1928 (in acciaio laccato grigio-blu metallico con cuscino in pelle), quella della ditta H. Weher nel 1959, quelle della ditta Cassina nel 1965 (in acciaio nichelato con cuscini in pelle) e nel 1974 (in acciaio verniciato con cuscini in stoffa) ed attualmente ancora in produzione (prezzo di vendita reperibile in rete: € 5320,51).

Della Lc2 e Lc3 sono prodotti anche divani a 2 e 3 posti

Ancora oggi rappresenta la sintesi perfetta tra disegno, ergonomia e semplicità produttiva.

fonti:
https://www.cassina.com/it

 Arch. Anselmo Santilli- ZED PROGETTI srl

As part of rationalist production, Le Corbusier (Charles-Édouard Jeanneret 1887-1965) designed the interior design series called “Grand Confort”in 1928. It was composed of armchairs and sofas divided into two different categories: the first, which includes the armchair called LC2, was “Le Fauteuil Grand Confort Petit Modèle”, created to accommodate the male forms, the second was “Le Grand Modele”, with larger shapes, designed instead to accommodate the female forms.
Both models are realized by a chrome-plated tube structure (initially, for the need to contain costs, it was made of painted iron) with a horizontal support frame. In this seat, the distinction between the load-bearing structure (fully external) and the cushions (completely internal) is clearly shown.

The cushions, without any connection to the support structure, are inserted in the steel cage, fully responding to the logic of rationality: separation between parts according to an industrial production logic, maximum comfort with the minimum of material, great attention to the contrast between the softness of the cushions and the rigidity of the metal structure.

Several versions of this armchair have been produced: the Thonet company’s one in 1928 (in metal-grey-blue lacquered steel with leather cushion); the H. Weher company in 1959; the Cassina company’s in 1965 (in nickel-plated steel with leather cushions) and in 1974 (in steel painted with fabric cushions) and it is, currently, still in production (sale price available online: € 5320.51).

They produce also Lc2 and Lc3 sofas with 2 and 3 seats.

Still today it represents the perfect synthesis between design, ergonomics and production simplicity.