Il marmo “Botticino”

Il marmo “Botticino”

The marble "Botticino"

Il marmo “Botticino”

Caratteristiche geologiche e petrografiche
Calcare compatto a grana fine del Giurassico inferiore contenente foraminiferi, alghe, coralli, echinodermi, spugne e gasteropoidi. Mostra abbondanti stiloliti di colore più scuro.

Principali caratteristiche tecniche
Il Botticino fu usato localmente fin dal tempo dei romani, e la prima colonna incisa risale al I sec. a.e. La pietra è presente in molti edifici pubblici di Brescia eretti dal Medioevo in poi, e la sua popolarità è cresciuta in anni recenti. Oggi la maggior parte delle cave è proprietà del comune di Botticino (Provincia di Brescia – Lombardia) e la Cooperativa Operai Cavatori del Botticino,fondata nel 1932, gestisce le cave, gli impianti di lavorazione e forma i lavoratori per quanto concerne tutti gli aspetti dell’estrazione e della lavorazione della pietra.
In tempi più recenti il marmo di Botticino è stato usato per la costruzione dell’Altare della Patria a Roma. Grandi quantità sono esportate in tutto il mondo: questa pietra è stata ampiamente usata nel palazzo del parlamento di Vienna, negli Stati Uniti riveste molte delle pareti interne della biblioteca pubblica di Cleveland, in Ohio, della Casa Bianca a Washington, la Statua della Libertà e nella stazione centrale di New York.
Ad oggi il bacino di Brescia è il secondo per importanza nell’escavazione di pietre ornamentali d’Italia, dopo quello di Carrara. Le cave di marmo Botticino sono ad oggi circa un centinaio (solo dodici nella zona classica).

Applicazione: Pavimentazioni, rivestimenti, piani di lavoro, scale, altari e altri elementi ecclesiastici

Fonti:
“Atlante delle pietre decorative” – T.Price Ed. Hoepli

 Arch. Anselmo Santilli – ZEDPROGETTI srl

Geological and petrographic characteristics
Compact, fine-grained limestone in the lower Jurassic Jura, containing foraminiferous, algae, coral, echinoderms, sponges and gastrophoids. It shows abundant darker stylolites.

Main technical features
Botticino was used locally since Roman time, and the first incised column dates back to the 1st century BC. This stone is present in many public buildings in Brescia built since the Middle Ages, and its popularity has grown in recent years. Today, most of the quarries are owned by Botticino municipality (Brescia – Lombardia) and the “Cooperativa Operai Cavatori del Botticino”, founded in 1932, manages the quarries, the processing plants and trains workers in all aspects of stone extraction and processing.
More recently, Botticino marble has been used for the construction of the “Altare della Patria” in Rome. Large quantities are exported worldwide. This stone has been widely used: in the palace of Parliament in Vienna, in the United States it covers many of the interior walls of Cleveland’s public library, White House in Washington, the Statue of Liberty and New York Central Station.
At present Botticino’s area is the second most important in the excavation of ornamental stones in Italy, after Carrara. The Botticino’s quarries are now about one hundred (only twelve in the classical area).

Application: Flooring, cladding, worktops, staircases, altars and other ecclesiastical elements