SenseKnit, un padiglione in tessuto tecnico high performance

SenseKnit, un padiglione in tessuto tecnico high performance

SENSEKNIT, A STAND IN HIGH-PERFORMANCE TECHNICAL FABRIC

SenseKnit, un padiglione in tessuto tecnico high performance

SenseKnit, presentato per la prima volta presso Made Expo 2019 e successivamente in occasione del Fuorisalone di Milano 2019 (Piazza città di Lombardia, 9-14 aprile), è un padiglione sensoriale, che unisce in un unico progetto tradizione, innovazione e cultura digitale, elementi chiave nella trasformazione del progettare e del costruire.

Il progetto è il risultato di una ricerca interdisciplinare svolta al Politecnico di Milano dal gruppo Material Balance Research, il laboratorio SAPERLab e il laboratorio Textiles HUB del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente costruito e il laboratorio di maglieria del Dipartimento di Design. Le macchine di maglieria Stoll e la collaborazione con l’impresa Kn-Hit, ha permesso di realizzare l’intero rivestimento del padiglione con tessuti a maglia, ottimizzati con la tecnologia del digital knitting. Questa permette di variare le prestazioni ambientali delle maglie, con finalità performative, e ridare vita ad una maestria del passato in prospettiva futura.

Per la realizzazione dei tessuti a maglia sono stati impiegati fili tecnici con proprietà avanzate, in particolare il filo di poliestere riciclato ad alta qualità e prestazioni, ottenuto da bottiglie di plastica post-consumo, realizzato attraverso la piattaforma Newlife™ di Sinterama. Tra questi, il filo ad alta performance acustica ottenuto dalle fibre speciali HollowCore. In alcune sezioni del padiglione è stato inoltre utilizzato il filato fotosensibile Lumen, di Linea Più Italia, una fettuccia di cotone spalmata di pigmenti fotosensibili, in grado di assumere inedite sfumature cromatiche se esposti a fonti dirette di raggi ultravioletti.dallo scorrimento del terreno da un lato e dall’altro offre un vantaggioso contributo alla rivegetazione.

Il padiglione SenseKnit si articola in quattro aree che offrono diversi scenari di comfort sensoriale, grazie all’azione che ogni maglia esercita sullo spazio. Le aree offrono diverse performance, acustica, strutturale, climatica e visiva, pensate come risposta ad alcune delle esigenze emergenti dello spazio contemporaneo, che si evolve a velocità sempre più elevata.


SenseKnit, performance climatiche e acustiche

Il comfort acustico è un requisito ormai indispensabile nei contesti, sempre più diffusi, di spazi condivisi e affollati. L’esigenza di efficienza strutturale sposta la ricerca su maglie a sezione variabile, che permettono di ottenere strutture resistenti ma, allo stesso tempo, leggere. Dal punto di vista climatico i tessuti a maglia vengono utilizzati per il controllo del flusso d’aria, al fine di operare una sua distribuzione diffusa.
Dal punto di vista ottico, la porosità della maglia aiuta nel controllo del comfort luminoso, ma anche nella creazione di nuovi oggetti visivi, filtrando la luce in diversi modi e intensità. Gli scenari proposti daranno una visione delle potenzialità dell’uso del digital knitting e dei filati tecnici, tecnologie e materiali che potrebbero rivoluzionare il modo in cui disegniamo e viviamo i nostri spazi.


SenseKnit, performance strutturali e visive

Ing. Luigi Sica – ZED PROGETTI srl

SenseKnit, presented for the first time at Made Expo 2019 and later at the Fuorisalone in Milan 2019 (Piazza città di Lombardia, 9-14 April), is a sensory pavilion that combines tradition, innovation and digital culture in a single project, key elements in the transformation of design and construction.

The project is the result of an interdisciplinary research carried out at the Polytechnic of Milan by the group Material Balance Research, the laboratory SAPERLab and the laboratory Textiles HUB of the Department of Architecture, Construction Engineering and Built Environment and the knitting laboratory of the Department of Design. The Stoll knitting machines and the collaboration with the Kn-Hit company, allowed to realize the entire covering of the pavilion with knitted fabrics, optimized with the technology of digital knitting. This allows to vary the environmental performance of the knitwear, with performative purposes, and to give new life to a mastery of the past in the future perspective.

For the realization of the knitted fabrics technical yarns with advanced properties have been used, in particular the high quality and performance recycled polyester yarn, obtained from post-consumer plastic bottles, realized through the platform Newlife™ of Sinterama. Among these, the high acoustic performance yarn obtained from the special HollowCore threads. In some sections of the pavilion, the photosensitive Lumen thread from Linea Più Italia was also used, a cotton tape coated with photosensitive pigments, capable of taking on new chromatic nuances when exposed to direct sources of ultraviolet rays.

The SenseKnit pavilion is divided into four areas that offer different scenarios of sensory comfort, thanks to the action that each mesh exerts on space. The areas offer different performances, acoustic, structural, climatic and visual, conceived as a response to some of the emerging needs of contemporary space, which evolves at ever increasing speeds.

Acoustic comfort is now an indispensable requirement in the increasingly widespread contexts of shared and crowded spaces. The need for structural efficiency shifts the research to variable section meshes, which allow to obtain resistant but, at the same time, light structures. From a climatic point of view, knitted fabrics are used to control the flow of air, in order to operate its widespread distribution.
From an optical point of view, the porosity of the mesh helps in the control of luminous comfort, but also in the creation of new visual objects, filtering light in different ways and intensities. The proposed scenarios will give an insight into the potential of the use of digital knitting and the technical threads, technologies and materials that could revolutionize the way we design and live our spaces.