Una delle novità più importanti del Decreto annunciato nella conferenza stampa del governo del 13/05/2020 (DECRETO RILANCIO) riguarda l’ecobonus valido sugli interventi di efficientamento energetico degli edifici. Ad oggi la detrazione è al 65% (recuperabili in 10 anni) sugli interventi relativi alla coibentazione tecnica degli edifici, alla sostituzione di una vecchia caldaia con una nuova a condensazione o con pompa di calore. Per gli altri tipi di lavori, il bonus è attualmente del 50%.
L’obiettivo del governo è rilanciare gli investimenti privati con un occhio al settore green.
Con il nuovo decreto, l’aliquota di detrazione salirà al 110% e si potrà applicare a tutti gli interventi di riqualificazione energetica, all’installazione di pannelli solari o fotovoltaici, al rifacimento delle facciate (sulle quali al momento c’è un bonus al 90%), alla sostituzione delle finestre. Unica condizione: nei lavori deve essere compresa la realizzazione di almeno uno di questi tre interventi: cappotto termico dell’edificio, caldaia a condensazione o caldaia a pompe di calore.
Se si vuole usufruire del bonus, ci sarà però probabilmente un lasso di tempo ben preciso entro il quale dovrebbero essere effettuati i lavori di ristrutturazione. L’inizio sarà probabilmente il primo luglio 2020, e si dovrà arrivare fino al 31 dicembre 2021, in pratica ci sarebbe un anno e mezzo di tempo.
Oltre alla possibilità di cedere il credito derivante dall’ecobonus il decreto dovrebbe prevedere anche importanti novità sullo sconto in fattura.
La legge di Bilancio 2020 limitava la possibilità dei contribuenti di usufruire di uno sconto in fattura solo agli “interventi di ristrutturazione importante di primo livello” eseguiti sulle parti comuni dei condominii per una cifra complessiva pari o superiore a 200mila euro.
Con il nuovo decreto invece riguardo alla fruibilità dei bonus sopraccitati, è previsto che il contribuente, avente diritto alla detrazione, possa optare (facoltà) per un contributo pari al 100% delle spese sostenute, nella forma di sconto sul corrispettivo dovuto all’impresa che ha realizzato l’intervento, la quale potrà a sua volta ottenere un credito d’imposta maggiorato (pari al 110%) delle spese sostenute, da utilizzare in compensazione e senza limiti, in cinque quote annuali di pari importo, con possibilità di eseguire l’ulteriore cessione a terzi, escluse banche e intermediari finanziari.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, nel documento di lavoro di 774 pagine con le proposte di tutti i Ministeri per il DL Rilancio, risulterebbe:

• Efficienza energetica – Ecobonus: detrazione del 110% delle spese documentate e sostenute dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2022 per:

• interventi di isolamento termico delle facciate e/o delle coperture;
• interventi di sostituzione degli impianti termici con pompe di calore, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici o impianti di micro-cogenerazione;
• interventi di sostituzione degli impianti a gasolio con quelli più efficienti in termini energetici ed emissivi;
• interventi di per l’efficientamento energetico;

• Sismabonus: potenziamento dal 50 al 70% della detrazione per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 per:

• interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici ubicati nelle zone sismiche (zone 1 e 2) senza variazioni di classe di rischio sismico;
• innalzamento al 110% quando dagli interventi derivi una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio a una classe di rischio inferiore, ovvero tramite demolizione e ricostruzione dell’intero immobile

• Impianti fotovoltaici: detrazione del 110%, non cumulabile con altri incentivi, delle spese, fino a 48 mila euro, per l’installazione degli impianti solari fotovoltaici sugli edifici e per l’installazione di sistemi di accumulo integrati, sostenute dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020.

Restiamo in attesa di leggere quanto sarà scritto in Gazzetta Ufficiale ma, soprattutto, dei successivi decreti attuativi.

 Ing. Andrea Petrarca – ZED PROGETTI srl

One of the most important news of the Decree announced at the press conference of the government on 13/05/2020 (RELAUNCH DECREE) concerns the ecobonus valid on energy efficiency interventions in buildings. To date the deduction is 65% (recoverable in 10 years) on interventions related to the technical insulation of buildings, the replacement of an old boiler with a new condensing boiler or heat pump. For other types of work, the bonus is currently 50%.
The government’s objective is to boost private investment with an eye to the green sector.
With the new decree, the deduction rate will rise to 110% and can be applied to all energy requalification work, the installation of solar or photovoltaic panels, the renovation of facades (on which there is currently a 90% bonus), the replacement of windows. Only condition: the works must include the realization of at least one of these three interventions: thermal insulation of the building, condensation boiler or heat pump boiler.
If you want to take advantage of the bonus, however, there will probably be a specific time frame within which the renovation work should be carried out. The start will probably be the first July 2020, and it will have to be until 31 December 2021, in practice there would be a year and a half.
In addition to the possibility of assigning the credit from the ecobonus, the decree should also provide for important innovations on the invoice discount.
The 2020 Budget Law limited the possibility for taxpayers to take advantage of a discount on the invoice only to “first level major restructuring measures” carried out on the common parts of the condominiums for a total amount equal to or greater than 200 thousand euros.
With the new decree, on the other hand, with regard to the eligibility of the bonuses mentioned above, it is provided that the taxpayer, entitled to the deduction, can opt (faculty) for a contribution equal to 100% of the expenses incurred, in the form of a discount on the amount due to the company that carried out the intervention, which in turn can obtain a tax credit increased (equal to 110%) of the expenses incurred, to be used as compensation and without limits, in five annual installments of equal amount, with the possibility of further transfer to third parties, excluding banks and financial intermediaries.
According to the latest updates, in the 774-page working document with the proposals of all Ministries for the Relaunch Decree, it would appear:
– Energy efficiency – Ecobonus: deduction of 110% of documented expenses incurred from 1 January 2020 to 31 December 2022 for:
thermal insulation of facades and/or roofs;
replacement of thermal systems with heat pumps, also combined with the installation of photovoltaic or micro-cogeneration systems;
replacement of diesel fuel systems with the most energy and emission efficient ones;
interventions for energy efficiency;
– Sismabonus: increase from 50 to 70% of the deduction for expenses incurred from 1 January 2017 to 31 December 2021 for:
interventions for the recovery of the building stock and energy requalification of buildings located in seismic zones (zones 1 and 2) without changes in seismic risk class;
increase to 110% when the interventions result in a reduction in seismic risk that leads to a change to a lower risk class, i.e. through demolition and reconstruction of the entire building
– Photovoltaic systems: deduction of 110%, not cumulative with other incentives, of expenses, up to 48 thousand euros, for the installation of solar photovoltaic systems on buildings and for the installation of integrated storage systems, incurred from 1 January 2020 to 31 December 2020.
We look forward to reading what will be written in the Official Journal but, above all, the subsequent implementing decrees.