COSTRUIRE DALL’ALTO VERSO IL BASSO: PETRA “LA CITTA’ VARIOPINTA”
BUILDING FROM HIGH DOWNWARDS: PETRA "THE COLORFUL CITY"
- 22 Ago 2021
Nel seguente articolo si riportata un breve resoconto sul viaggio di studio effettuato dalla ZED PROGETTI in Giordania, nelle rovine dell’antica città di Petra, La Variopinta (Reqem), come era anticamente chiamata, per analizzare sul posto il sistema di costruzione della città “dall’alto verso il basso” e i sistemi di convogliamento idraulico delle acque. Seguono immagini e rapidi commenti.
Fig. 1 Petra e l’acqua. I canali di raccolta delle acque piovane
Fig. 2 Petra e l’acqua. Un sistema idraulico avanzato, con una forma e pendenza controllata, convogliava le acque piovane nella città all’interno del deserto
Fig. 3 Petra e l’acqua. I canali e le cisterne di raccolta delle acque piovane
Fig. 4 Petra e l’acqua. I percorsi dei canali, dunque l’acqua, conducono, attraverso una stretta gola, alla città nascosta
Fig. 5 Petra e gli edifici sepolcrali. Al Khazneh, l’ingresso alla città dalla gola di El Siq
Fig. 6 Petra e gli edifici sepolcrali. Al Khazneh, l’ingresso alla città dalla gola di El Siq
Fig. 7 Petra, la mappa di riferimento utilizzata nella ricerca
Fig. 8 Petra e gli edifici sepolcrali. Esempio di parete levigata. Primo stadio di lavorazione
Fig. 9 Petra e gli edifici sepolcrali. La tecnica costruttiva dall’alto verso il basso. Da National Geographic, le meraviglie dell’archeologia, RBA, Milano 2018
Fig. 10 Petra e gli edifici sepolcrali. Una facciata scolpita nella roccia in avanzato di lavorazione
Fig. 11 Petra e gli edifici sepolcrali. Parete in parte lavorata e poi franata
Fig. 12 Petra e gli edifici sepolcrali. Ricerca di riscontri in una tomba accessibile di piccole dimensioni
Fig. 13 Petra e gli edifici sepolcrali. Segni di incisioni
Fig. 14 Petra e gli edifici sepolcrali. Segni di incisioni. I Nabatei perforavano la roccia viva con scalpelli di ferro e picconi
Fig. 15 Petra e gli edifici sepolcrali. Successive indagini nelle tombe più grandi, veri e propri palazzi
Fig. 16 Petra e gli edifici sepolcrali. Indagine nella tomba
Fig. 17 Petra e gli edifici sepolcrali. Studio delle incisioni nelle pareti
Fig. 18 Petra e gli edifici sepolcrali. La morbida pietra arenaria, policroma, erosa dal vento e dalle acque
Fig. 19 Petra e gli edifici sepolcrali. L’arenaria dai molti colori
Fig. 20 Petra e gli edifici sepolcrali. Le costruzioni funerarie all’interno erano semplici, costituite da loculi squadrati intagliati nella roccia
Fig. 21 Petra e gli edifici sepolcrali. Le grandi tombe scavate sul fianco delle alture intorno alla città, i defunti vegliavano sui vivi
Fig. 22 Petra e gli edifici sepolcrali. L’arenaria policroma
Fig. 23 Petra, gli edifici della città al centro della valle. La città era edificata con blocchi di pietra ricavati dalla costruzione delle tombe, utilizzate di fatto come cave, scavate sui fianchi delle gole
Fig. 24 Petra, le costruzioni in blocchi
Fig.25 Petra, le costruzioni in blocchi in arenaria, rosa, gialla e dai molti colori
Fig. 26 Petra, le costruzioni in blocchi. Il teatro
Fig. 27 Petra, le costruzioni in blocchi. Esempio di archi
Arch. Anselmo Santilli- ZED PROGETTI srl
The article contains a brief report on the study trip made by ZED PROGETTI in Jordan, in the ruins of the ancient city of Petra, Reqem, as it was once called, to analyze the construction system of the city “from high downwards” and the hydraulic water conveying systems.