COSTRUIRE DALL’ALTO VERSO IL BASSO: PETRA “LA CITTA’ VARIOPINTA”

COSTRUIRE DALL’ALTO VERSO IL BASSO: PETRA “LA CITTA’ VARIOPINTA”

BUILDING FROM HIGH DOWNWARDS: PETRA "THE COLORFUL CITY"

COSTRUIRE DALL’ALTO VERSO IL BASSO: PETRA “LA CITTA’ VARIOPINTA”

Nel seguente articolo si riportata un breve resoconto sul viaggio di studio effettuato dalla ZED PROGETTI in Giordania, nelle rovine dell’antica città di Petra, La Variopinta (Reqem), come era anticamente chiamata, per analizzare sul posto il sistema di costruzione della città “dall’alto verso il basso” e i sistemi di convogliamento idraulico delle acque. Seguono immagini e rapidi commenti.


Fig. 1 Petra e l’acqua. I canali di raccolta delle acque piovane


Fig. 2 Petra e l’acqua. Un sistema idraulico avanzato, con una forma e pendenza controllata, convogliava le acque piovane nella città all’interno del deserto


Fig. 3 Petra e l’acqua. I canali e le cisterne di raccolta delle acque piovane


Fig. 4 Petra e l’acqua. I percorsi dei canali, dunque l’acqua, conducono, attraverso una stretta gola, alla città nascosta


Fig. 5 Petra e gli edifici sepolcrali. Al Khazneh, l’ingresso alla città dalla gola di El Siq


Fig. 6 Petra e gli edifici sepolcrali. Al Khazneh, l’ingresso alla città dalla gola di El Siq


Fig. 7 Petra, la mappa di riferimento utilizzata nella ricerca


Fig. 8 Petra e gli edifici sepolcrali. Esempio di parete levigata. Primo stadio di lavorazione


Fig. 9 Petra e gli edifici sepolcrali. La tecnica costruttiva dall’alto verso il basso. Da National Geographic, le meraviglie dell’archeologia, RBA, Milano 2018


Fig. 10 Petra e gli edifici sepolcrali. Una facciata scolpita nella roccia in avanzato di lavorazione


Fig. 11 Petra e gli edifici sepolcrali. Parete in parte lavorata e poi franata


Fig. 12 Petra e gli edifici sepolcrali. Ricerca di riscontri in una tomba accessibile di piccole dimensioni


Fig. 13 Petra e gli edifici sepolcrali. Segni di incisioni


Fig. 14 Petra e gli edifici sepolcrali. Segni di incisioni. I Nabatei perforavano la roccia viva con scalpelli di ferro e picconi


Fig. 15 Petra e gli edifici sepolcrali. Successive indagini nelle tombe più grandi, veri e propri palazzi


Fig. 16 Petra e gli edifici sepolcrali. Indagine nella tomba


Fig. 17 Petra e gli edifici sepolcrali. Studio delle incisioni nelle pareti


Fig. 18 Petra e gli edifici sepolcrali. La morbida pietra arenaria, policroma, erosa dal vento e dalle acque


Fig. 19 Petra e gli edifici sepolcrali. L’arenaria dai molti colori


Fig. 20 Petra e gli edifici sepolcrali. Le costruzioni funerarie all’interno erano semplici, costituite da loculi squadrati intagliati nella roccia


Fig. 21 Petra e gli edifici sepolcrali. Le grandi tombe scavate sul fianco delle alture intorno alla città, i defunti vegliavano sui vivi


Fig. 22 Petra e gli edifici sepolcrali. L’arenaria policroma


Fig. 23 Petra, gli edifici della città al centro della valle. La città era edificata con blocchi di pietra ricavati dalla costruzione delle tombe, utilizzate di fatto come cave, scavate sui fianchi delle gole


Fig. 24 Petra, le costruzioni in blocchi


Fig.25 Petra, le costruzioni in blocchi in arenaria, rosa, gialla e dai molti colori


Fig. 26 Petra, le costruzioni in blocchi. Il teatro


Fig. 27 Petra, le costruzioni in blocchi. Esempio di archi

 Arch. Anselmo Santilli- ZED PROGETTI srl

The article contains a brief report on the study trip made by ZED PROGETTI in Jordan, in the ruins of the ancient city of Petra, Reqem, as it was once called, to analyze the construction system of the city “from high downwards” and the hydraulic water conveying systems.