PARCO AGRISOLARE 2023

PARCO AGRISOLARE 2023

"Agrisolar" Park Call for Proposals 2023

PARCO AGRISOLARE 2023

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha previsto 1 miliardo di euro per una nuova edizione del Bando Parco Agrisolare 2023 ossia un contributo a fondo perduto destinato a supportare l’installazione di impianti fotovoltaici si pone all’interno del PNRR al fine di attuare una rivoluzione verde e la transizione ecologica. Nel seguito si riporta una sintesi con i riferimenti relativi:

FINALITA’: Sovvenzioni a fondo perduto dal 30% all’80% per la realizzazione di impianti fotovoltaici.

SINTESI OPERATIVA: Ambito principale di acquisizione: Italia ma principalmente le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

TIPOLOGIA: L’impostazione è quella di bando con un plafond

TEMPISTICHE: Le domande dovranno essere presentate tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE, accessibile dall’Area Clienti GSE a partire dalle ore 12 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12 del giorno 12 ottobre 2023.

E’ necessario che il richiedente sia supportato da una struttura:

  • con competenze in materia fiscale per verifica requisiti
  • con competenza tecnica per progettazione impianti ed interventi di riqualificazione delle coperture consentite e realizzazione documenti finali
  • operativa per il caricamento su piattaforma informatizzata
  • in grado di offrire supporto per ottenere garanzia fidejussoria

Si basa su:

A) DECRETO 19 aprile 2023 – MINISTRO DELL’AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE
Interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 «Parco Agrisolare».
(https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/19559)

Punti salienti:

  1. Il decreto, nel rispetto degli obiettivi fissati dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, che ha istituito il dispositivo per la ripresa e la resilienza, fornisce le direttive necessarie all’attuazione della misura «Parco Agrisolare», Missione 2, componente 1, investimento 2.2, tramite l’erogazione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale
  2. La priorità è la copertura dell’autoconsumo proprio e/condiviso
  3. Riguarda progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei soggetti beneficiari, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito di attività agrituristica. Gli impianti fotovoltaici realizzabili devo avere una potenza non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.
  4. Le spese ammissibili per la realizzazione di impianti fotovoltaici riguardano:
    1. acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter,
    2. software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
    3. sistemi di accumulo;
    4. fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
    5. costi di connessione alla rete;

Sono previsti limiti di spesa per pannelli e sistemi di accumulo

  1. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:
    1. rimozione e smaltimento dell’amianto;
    2. realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
    3. realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria)

Sono previsti limiti di spesa

  1. Per tutti gli interventi sopra elencati sono ammissibili insieme a quelle dei lavori, nei limiti massimi, le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi. L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile nel rispetto della normativa nazionale di riferimento. È consentita la realizzazione di impianti fotovoltaici su coperture anche diverse da quelle su cui si opera la bonifica dall’amianto purché appartenenti allo stesso fabbricato. È ammessa l’opera di bonifica anche su superfici superiori a quelle dell’installazione di impianti fotovoltaici, purché appartenenti allo stesso fabbricato.
  2. Gli interventi agevolativi sono attuati con provvedimenti successivi che individuano, oltre a quanto previsto nel presente decreto, le spese ammissibili, la forma e l’intensità delle agevolazioni, le modalità concrete per assicurare il rispetto del principio «non arrecare danno significativo», i termini e le modalità per la presentazione delle domande, i criteri di valutazione (anche al fine di favorire l’accesso delle aziende agricole di produzione primaria alla misura del presente decreto), le modalità per la concessione ed erogazione degli aiuti, nonché ogni altro elemento applicativo o integrativo.
  3. Un importo pari ad almeno il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
  4. Sono soggetti beneficiari:
    1. imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
    2. imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO di cui all’avviso da emanarsi ai sensi dell’art. 13;
    3. indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’art. 2135 del Codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;
    4. i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).

I soggetti in questione devono rispettare una serie di requisiti di natura fiscale e di mancanza di provvedimenti interdittivi e/o sanzionatori che devono essere verificati e soggetti a verifica

  1. Agli interventi realizzati viene riconosciuto un finanziamento in conto capitale con le intensità di aiuto in base a specifiche tabelle allegate al decreto (ALLEGATO A). In particolare:
    1. Tabella 1A: Aiuti agli investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria: 80%
    2. Tabella 2A: Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli: 80%
    3. Tabella 3A: Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli, in esenzione ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014: 30% – L’intensità di aiuto può essere aumentata di: 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese; 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese; 15 punti percentuali per investimenti effettuati nelle zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all’art. 107, par. 3, lettera a) del Trattato.
    4. Tabella 4A: Aiuti agli investimenti nel settore della produzione agricola primaria eccedenti il limite di autoconsumo ovvero il limite di autoconsumo condiviso, in esenzione ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014 e nel rispetto dei relativi divieti applicabili: 30% – L’intensità di aiuto può essere aumentata di: 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese; 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese; 15 punti percentuali per investimenti effettuati nelle zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all’art. 107, par. 3, lettera a) del Trattato.
  2. La richiesta del contributo è esclusivamente attraverso la piattaforma informatica da effettuarsi in una finestra temporale fissata da successivi provvedimenti
  3. Alla domanda di agevolazione dovrà essere allegata una serie di documenti dal modulo informatizzato alla relazione tecnica asseverata sino alla documentazione fotografica ante operam
  4. Le autorizzazioni ex lege, eventualmente necessarie, distinte per tipologia di intervento, dovranno essere possedute e comprovate al soggetto attuatore entro il termine di richiesta della prima erogazione finanziaria.
  5. Gli interventi dovranno essere realizzati, collaudati e rendicontati entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco di cui al comma 3 dell’art. 8, salvo richiesta di proroga, sostenuta da motivi oggettivi e soggetta all’approvazione a cura del soggetto attuatore, d’intesa con il Ministero. Deve essere garantita comunque la realizzazione, collaudo e rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.
  6. L’ammontare massimo del contributo è erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facoltà di concedere, a domanda del soggetto beneficiario e nei limiti della disponibilità delle risorse, un’anticipazione fino al 30 per cento, a fronte della presentazione di idonea garanzia fideiussoria rilasciata da primari istituti bancari o da primarie imprese assicurative.
  7. Per la fruizione del contributo, il soggetto beneficiario è tenuto a trasmettere con le modalità meglio dettagliate nei provvedimenti, entro sessanta giorni dalla data di conclusione dell’intervento una serie di documenti da una relazione finale sui risultati e gli obiettivi, alla rendicontazione, alla documentazione di legge. L’erogazione del contributo, in unica soluzione a saldo, previo espletamento delle verifiche previste, avverrà entro il termine di novanta giorni dall’acquisizione della documentazione completa. Le integrazioni alla documentazione di rendicontazione richieste per la fase di erogazione devono essere presentate entro un termine massimo di dieci giorni solari e consecutivi.
  8. Gli aiuti di cui al presente decreto possono essere cumulati, in relazione agli stessi costi ammissibili, con altri aiuti di Stato e aiuti de minimis, nel rispetto del divieto del doppio finanziamento e purché tale cumulo non porti al superamento dell’intensità di aiuto stabilita per ciascuna tipologia di investimento di cui al presente decreto. Gli aiuti di cui al presente decreto possono essere altresì cumulati con qualsiasi altra misura di sostegno finanziata con risorse pubbliche, purché tale cumulo non riguardi gli stessi costi ammissibili, o le stesse quote parti del costo di uno stesso bene, e non porti al superamento del costo sostenuto per ciascun tipo di intervento di cui al presente decreto.
  9. Il Ministero, anche per il tramite del soggetto attuatore, ha facoltà di effettuare controlli e ispezioni, sui singoli interventi agevolati, in ogni fase del ciclo di vita del progetto, al fine di verificare il rispetto delle condizioni per l’accesso alle agevolazioni concesse, la corretta realizzazione degli interventi secondo quanto previsto dal progetto approvato, l’assenza di doppio finanziamento ed il mantenimento in efficienza e in esercizio gli interventi per i cinque anni successivi alla data di erogazione dell’ultima agevolazione

B) DGPQAI – Uff. Pqai 2
Secondo avviso recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2 “Parco Agrisolare”.  21/07/2023
(https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20040)

Stabilisce che le domande dovranno essere presentate tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE, accessibile dall’Area Clienti GSE a partire dalle ore 12:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00: del giorno 12 ottobre 2023. 

Si compone dei seguenti allegati esplicativi:

 Ing. Fabio Di Matteo – ZED PROGETTI srl

The Italian Ministry of Agricultural Food and Forestry Policy has provided 1 billion euros for a new edition of the “Agrisolar” Park Call for Proposals 2023 i.e., a non-repayable grant intended to support the installation of photovoltaic systems arises within the PNRR in order to implement a green revolution and ecological transition. The following is a summary with related references:

PURPOSE: Non-repayable grants from 30% to 80% for the implementation of photovoltaic systems.

OPERATIONAL SUMMARY: Main area of acquisition: Italy but mainly the regions of Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardinia and Sicily.

TYPOLOGY: The approach is that of a call for proposals with a ceiling

TIMING: Applications must be submitted through the IT Platform prepared by the GSE Implementing Entity, accessible from the GSE Customer Area starting at 12:00 on September 12, 2023 and until 12:00 on October 12, 2023.