Filippo Raguzzini architetto del ‘700 barocco a Roma: geniale connubio tra estetica e razionalità – Piazza S. Ignazio

Filippo Raguzzini architetto del ‘700 barocco a Roma: geniale connubio tra estetica e razionalità – Piazza S. Ignazio

Filippo Raguzzini architect of the' 700 Baroque in Rome: brilliant union between aesthetics and rationality - S. Ignazio square

Filippo Raguzzini architetto del ‘700 barocco a Roma: geniale connubio tra estetica e razionalità – Piazza S. Ignazio

Si riprende il tema degli edifici funzionali romani del ‘700, sempre con l’architetto Filippo Raguzzini (1690-1771). Dopo aver esaminato, in un precedente articolo, un edificio di utilità pubblica come l’Ospedale di San Gallicano, si considera ora un argomento di edilizia civile: i canterani (le cassettiere) di Piazza S.Ignazio a Roma (realizzata tra 1727 ed il 1728).

Papa Benedetto XIII voleva creare qui un nuovo polo di attrazione nella città, di fronte alla chiesa di S. Ignazio, con la costruzione di moderni palazzetti per abitazioni e uffici, in luogo di vecchie baracche da demolire. L’architetto Raguzzini, incaricato dell’opera, risolve qui il difficile dialogo tra le nuove costruzioni e la monumentale facciata della chiesa, accostando tra loro sulla piazza, come schema planivolumetrico, tre ovali vicini.


Figura 1


Figura 2


Figura 3


Chiesa S. Ignazio


Particolari


Particolari


Particolari


Particolari

Viene così a crearsi, di fronte alla gigantesca mole in travertino della chiesa, un fondale scenografico, costituito dalle facciate mosse e ricurve dei palazzi, come fossero quinte piene di sorprese e increspature. L’architetto riesce quindi nell’intento di proporre quindi un prodotto funzionale, realizzato in economia costruttiva e, allo stesso tempo, decoroso e integrato in modo equilibrato nel contesto.

 Arch. Anselmo Santilli – ZED PROGETTI srl

After examining in a previous article a public utility building such as the San Gallicano Hospital, a theme of civil construction is now considered, the canterani (the drawers) of Piazza S. Ignazio located in Rome. This is the construction of buildings for private homes and offices for the new emerging class, the bourgeoisie. The architect Filippo Raguzzini proposes a functional product, realized in constructive economy and, at the same time, decorous and integrated in a balanced way in the context (the square and the church of St. Ignatius). Pope Benedict XIII wanted to create a new pole of attraction in the city, with the construction of modern buildings for habitation in place of old shacks to be demolished, in front of the church of St. Ignatius. The architect Raguzzini, in charge of the work, solved the difficult dialogue of the new buildings with the monumental façade of the church, bringing together three oval neighbors on the square as a pattern. It was thus created, in front of the gigantic travertine bulk of the church, a scenographic backdrop, made up of the facades of the buildings moved and curved as if they were scenes full of surprises and ripples.